Prodotto: Manifesto, Yves Saint Laurent
Regia: Nicolas Winding Refn
Cast: Jessica Chastain
Musica: Selah Sue – Just Because I Do
Extra: Making Of
” Penso che i miei film, in realtà, siano molto femminili. La violenza viene da qualcosa di emotivo. Per esempio Drive è romantico, una fiaba. In quel senso rientra in un immaginario femminile ed è questo che mi ha avvicinato al mondo degli spot. ”
Nicolas Winding Refn
Secondo Yves Saint Laurent, il colore viola era simbolo di “assoluta seduzione”, ed è proprio nel colore viola che veniamo immersi assieme alle mani di Jessica Chastain, in movimenti su una tela bianca fatti di creazione di forme e colori che accompagnano la sua lenta e morbida danza. Al furor artistico della misteriosa donna dai capelli rossi inquadrata in piani stretti, le mani e le braccia immerse in quel viola così potente, viene opposta una sterile e fredda sala in cui quell’espressione artistica viene battuta all’asta. Uomini sconosciuti, che con un solo, semplice e meccanico gesto osano sempre di più, alzano la posta su quel pezzo di tela, una ripetuta e schematica scalata verso il valore di un’anima.
Ma chi può conoscere l’anima di un’opera d’arte meglio di chi quell’opera l’ha creata? Selah Sue con la sua Just Because I Do sentenzia un ‘the game is on’ in musica, mentre l’ultima mano viene alzata e il viola torna al suo legittimo proprietario: al misterioso uomo che fino a quel momento ha osato, sperato e cercato quella tela non resta quindi che immaginare ciò che allo spettatore è stato mostrato, ovvero la sensualità, la morbidezza dei movimenti e la cura di gesti solo apparentemente casuali, a dare vita a quella forma che ha cercato e non ottenuto. O forse può ancora ottenerla? Nicolas Winding Refn chiude il piccolo spot con una provocazione, osare è un’arte, che lascia immaginare tutto e il contrario di tutto, un mondo intero negli occhi e nel sorriso provocatorio di Jessica Chastain.
La campagna Manifesto è stata lanciata da Yves Saint Laurent nel 2012, promuovendo attraverso cartelloni e spot quello che si sarebbe rivelato il profumo di punta della stagione successiva per la maison: Manifesto riceve infatti nel 2013 la nomination a miglior profumo dall’Accademia dei Profumi, e spinge la maison a creare una fragranza secondaria (Manifesto L’Eclat) che mantiene Jessica Chastain come volto promozionale. Alla guida della parte dedicata allo spot c’è il regista di Drive Nicolas Winding Refn, non nuovo alle campagne pubblicitarie dato che aveva già prestato a Gucci il suo talento. Il binomio ci regala uno spot breve, semplice ma intenso, sebbene abbia apparentemente il grande difetto di girare più intorno alla star che al prodotto pubblicizzato – che non compare mai nello spot.
Nonostante questo, la sola apparente mancanza dello spot potrebbe, in realtà, essere la sua forza. Il general manager di Yves Saint Laurent Beauté Stephan Bezy ha infatti dichiarato alla presentazione di Manifesto che «[Jessica Chastain] Incarna la quintessenza della femminilità, è una donna della sua epoca: indipendente determinata e originale, non è mai dove ci si aspetta di trovarla. Di Jessica ci hanno convinto la forza delicata, il suo fascino solare e la sua mente libera». Forse il segreto di Manifesto sta proprio nelle caratteristiche del volto che lo pubblicizza, esaltate all’interno di quel minuto di girato in cui a Refn sembra servire nient’altro che quello: la forza delicata delle pennellate viola, e la determinatezza originale chiusa con una vittoria all’asta. Il profumo è onnipresente nello spot, semplicemente non è mostrato in una bottiglietta di vetro ma in carne ed ossa, in occhi verdi e capelli rossi che scorrono davanti ai nostri occhi ed incarnano un odore.