Gentlemen Prefer Blogs – Anowanawei

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Arriva l’estate e, con essa, arrivano le imbarazzanti repliche dei peggiori show televisivi degli anni passati; quelli che non vorremmo ricordare di aver guardato, ma che periodicamente ci si ripropongono come lo zampone di zia Peppa il 3 di Gennaio. Ogni generazione ha avuto un suo show-trauma, immagino. Quello che ti compromette in modo irreversibile, la cui immagine trash continua a disturbare i tuoi sogni quando mangi pesante, anche tanti anni dopo la sua fine. Certo è, però, che con noi cresciuti negli anni ’90 la sorte è stata particolarmente malevola. C’è infatti stata una serie, in quegli anni, che ha mietuto più vittime dell’uragano Katrina: parliamo naturalmente di Dawson’s creek.

Dawson’s creek è stato il male per parecchie ragioni. In primis, ha irreversibilmente distorto il concetto comune di bello. Non posso essere l’unica a ricordare come tutte la ragazzine versassero copiose quantità di bava su Dawson o Pacey, intavolando sadiche e infinite diatribe su chi dei due fosse il più hot. Ma riguardiamole adesso, quelle loro foto:

Bene, tralascerò volontarimente ogni commento sul vestiario, perché proprio non ce la posso fare. Non mi soffermerò nemmeno su Katie Holmes la quale, faccia da cernia lessa a parte, era carina – anche se la punizione divina si è abbattuta anche su di lei anni dopo, costringendola a sposare un attore nano e membro di un’oscura setta pseudoreligiosa. Ma parliamo dei due baldi giovini: in quale dimensione parallela possono essere catalogati sotto l’aggettivo belli? Dawson sembra aver rubato i capelli a Sailor Moon, mentre Pacey sembra una patata con le sopracciglia a gabbiano planante. Eppure eravamo pazze di loro, compravamo i giornalini con le copertine sticker, imbrattando selvaggiamente qualsivoglia superficie piana con i loro due faccioni. Che ne era del nostro nervo ottico all’epoca? Certo, non andava meglio ai maschietti, i quali consideravano Michelle Williams un punto inarrivabile di sensualità, quando all’epoca sembrava una mozzarella di bufala campana e camminava con la grazia della ragazzina di The Ring, munita di quelle zeppe tipo Fornarina che davano a tutte le ragazze l’aria di chi si è da poco infortunata. Per fortuna poi è diventata bella, col tempo.

 

 

Comunque, adesso sono tutti cresciuti e, diciamo, migliorati. Ognuno ha preso la sua strada: c’è chi è diventato la star di sere tv fantascientifiche di grande successo, o chi ha sfiorato l’Oscar per l’interpretazione di una bionda diva del passato. Ma colui che ha davvero imboccato la giusta via, la via dell’espiazione, è il nostro James Van Der Beek, alias Dawson. Il nostro sverginatore di finestre, accorgendosi che il meme del Dawson Piangente stava conquistando il web al suon di mugolii, ha deciso di prendere la palla al balzo. In un lodevole ed esilarante slancio di autoironia ha infatti aperto un sito, jamesvandermemes.tumblr.com al quale vi invito fortemente a dare uno sguardo.

Il nostro eroe si cimenta in gif animate utili per qualsiasi stato d’animo, e ce ne sono alcune davvero degne di nota. Tra le mie preferite, il Dramatic Dawson, che vedete qui sopra (altro che Oscar a Di Caprio…) ma soprattutto l’apocalittica “10th anniversary crying edition” (pagina 4 del sito), della quale vi ho dato un assaggio più su, ma che dovete assolutamente andare a vedere in versione semovente.

Ad un uomo che si prende così poco sul serio non posso che dedicare parole di immensa lode e stima. Anowanawei, Dawson.

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