Innovativo nei temi e accattivante negli scenari naturalistici, ma sicuramente non memorabile.
Non spicca il volo, ma sale indubbiamente di quota lo spin-off di Cars, Planes 2 – Missione Antincendio che, dopo un primo capitolo più adatto ad un’uscita in home video che sul grande schermo, cambia di rotta, puntando a personaggi e tematiche più adulte per infondere nuova linfa al mondo di Dusty. Impossibilitato da un danno al trasmettitore a continuare a gareggiare, l’aeroplano agricolo si trova ad affrontare la perdita della sua identità e la necessità di reinventarsi, spostando così il centro della narrazione dalla tipica morale di quasi ogni film per bambini, il credere fermamente in se stessi e nella possibilità di poter diventare qualunque cosa si desideri, all’accettazione dei propri limiti, intesi non come un handicap, ma come stimoli per scoprire nuove passioni. Il tema delle seconde possibilità, oltre alla sua funzione pedagogica, tenta di catturare l’attenzione degli adulti, completamente abbandonati nel primo volume dove erano relegati al ruolo di accompagnatori, sfruttando nel secondo capitolo anche una colonna sonora più interessante dalla quale spicca Thunderstruck degli AC/DC.
La necessità di dare nuova forza al vecchio sembra però riferirsi anche al franchising stesso che, nato per continuare il successo di Cars, non ha saputo reggere le aspettative, trasformandosi quasi solo in una manovra commerciale per vedere il merchandising, piuttosto che per raccontare e intrattenere. Planes 2 si risolleva da questa situazione facendo leva anche sulla qualità dell’animazione. Infatti, sebbene la resa dei personaggi continui sulla scia dei cartoni televisivi, quella delle ambientazioni naturalistiche, con l’introduzione dei paesaggi del Piston Peak Park, ha subito un netto miglioramento. In particolare, a spiccare tra i visual fx è l’attenzione dedicata al fuoco e ai liquidi estinguenti e ritardanti rilasciati dagli aerei antincendio, attenzione che purtroppo non è stata usata con la stessa misura nella caratterizzazione dei personaggi, moderatamente divertenti ma di sicuro non memorabili. Planes 2 riesce però nel suo intento, caratterizzandosi come un film d’animazione che divertirà i più piccoli, non annoierà gli adulti anche grazie alla durata contenuta, ma che non è certo destinato ad entrare nell’Olimpo dei classici Disney.
