“A proposito di politica, non si potrebbe mangiare qualche cosarellina?” chiedeva Totò in Fifa e Arena. Senza tener conto del – più che attuale – significato metaforico che si nasconde dietro la domanda, da un punto di vista sociale e culturale il cibo ha sempre avuto uno stretto legame con il potere. Infatti, non solo il consumo di alcune pietanze è espressione di un determinato status e di una certa identità, ma anche il modo in cui vengono mangiate, i rituali che si celano dietro di esse, sono la manifestazione di giochi di potere che stabiliscono delle gerarchie. Non a caso sono molte le scene cinematografiche che, attraverso il cibo, mettono in scena la deliberazione di equilibri di potere tra i personaggi. Tarantino, in una famosa intervista per lo show radiofonico The Treatment, incentrata sul rapporto tra la filmografia del regista e il cibo, dichiarò che trovava “molto rituali le scene girate nei ristoranti. Alcuni di questi rituali riguardano proprio il passaggio del potere” e che proprio per questo le inseriva nei suoi film.
Una delle pellicole tarantiniane con più sequenze culinarie è indubbiamente Pulp Fiction, il capolavoro del 1994 con John Travolta, Samuel L. Jackson, Uma Thurman, Tim Roth e Bruce Willis. È impossibile non pensare allo scambio di battute tra Vincent e Jules quando sentiamo parlare di Royal with Cheese o immaginare Mia Wallace se ordiniamo un milkshake, ma se pensiamo a giochi di potere in Pulp Fiction, forse la prima scena che ci viene in mente è quella del Big Kahuna Burger, il panino dell’ inventato fast food che appare anche in Le Iene, Four Rooms e Death Proof.
Mmh it is a tasty burger! My Girlfriend is a vegetarian, so that pretty much make me one too
SCHEDA TECNICA
Film: Pulp Fiction
Tempo di Preparazione: 20 minuti
Dosi: una persona
Difficoltà: dummies
Ingredienti:
- un panino
- insalata
- pomodori
- due hamburger ( 300 gr circa)
- formaggio a vostra scelta
- una cipolla
- bacon
- salsa al tabasco poco piccante
- salsa worcestershire
- opzionale: ingredienti extra a vostro piacere (in questo momento di godimento più si alza il colesterolo, meglio è)
Canzone Raccomandata: Jungle Boogie dei Kool And The Gang, non a caso una delle canzoni della colonna sonora di Pulp Fiction. Se riuscite a finire tutto l’hamburger, probabilmente alla fine vi meritate l’ascolto di Eye of The Tiger.
SCHEDA TECNICA
Versate un po’ olio in una padella insieme ad uno spicchio d’aglio e, quando l’olio si sarà scaldato leggermente, aggiungete gli hamburger, usando carne macinata non troppo magra. Invece di comprare gli hamburger già confezionati, per un sapore migliore, sarebbe meglio comprare un mix di carne bovina e carne di manzo macinata per poi mischiarla. Mentre i due hamburger si cuociono, tostate il panino in forno o, per un risultato più gustoso – e grasso – , potete lasciarlo dorare in una padella antiaderente con un po’ olio, insieme a qualche fettina di cipolla. Nel frattempo cuocete del bacon, lavate dell’insalata e tagliate un pomodoro. Quando i due hamburger e il bacon saranno cotti inseriteli nel panino insieme alle fettine di cipolla, i pomodori, tre sottilette, l’insalata e delle salse a vostra scelta. In questo caso, invece del ketchup e della maionese, ho preferito una salsa al tabasco poco piccante e un po’ della worcestershire perché, nei miei elementi extra, ho aggiunto qualche fungo e tre fettine di patate preparate al forno. “It IS tasty” afferma con convinzione Jules durante la scena, di conseguenza gli ingredienti più importanti per la preparazione di un Big Kahuna Burger sono, a costo di sembrare banale, quelli che più vi piacciano, per quanto possano sembrare strani e ricchi di grassi. Osate!
Prima di salutarci e rivederci per la seconda parte del nostro speciale su Tarantino, vi lasciamo con un breve video riassuntivo delle principali scene che ruotano intorno al cibo, e le differenti funzioni che assume, nei film del regista di Django Unchained. Buona visione e buon appetito.