Otto anni fa finiva quella che è stata una delle sit com più riuscite della storia: Will & Grace. Da allora Debra Messing, ovvero la rossissima Grace, ha tralasciato – televisivamente parlando – la sua verve comica per ruoli un po’ più drammatici, ultimo in ordine di tempo quello della problematica e stacanovista Julia Houston, compositrice e sceneggiatrice di Broadway nello show tv Smash. A un anno dalla chiusura della serie musical prodotta da Steven Spielberg, la Messing si riaffaccia al piccolo schermo nei panni di una detective della squadra omicidi di New York, Laura, in una nuova serie crime della rete Nbc: The Mysteries of Laura. Laura Diamond è una donna brillante che vive in quel che si può definire “un disordine controllato”: la sua vita infatti si divide tra un lavoro che nella Grande Mela risulta sempre essere a tempo pieno, il mestiere di madre che comprende il tentare di educare due gemelli problematici e un marito che non ha la minima intenzione di diventare ex, né di limitare la sua indole che non contempla monogamia.
In questo caos che non prevede calma, la protagonista del nuovo crime tenta di sopravvivere ma questa azione naturale viene resa ancor più complicata dal trasferimento del suo (ex?) compagno nel distretto nel quale la donna lavora. A dire la verità Mysteries of Laura non porta niente di nuovo sotto il cielo della serialità americana ma, semplicemente, tinge di comedy un genere che di solito ambisce al noir dandogli una ventata di freschezza. Il pilot della prima stagione, con attenzione minuziosa, presenta fin dalle prime immagini la protagonista e sottolinea subito che lo show dividerà le puntate in due storyline: una verterà sul caso del giorno e l’altra sullo sviluppo della vita privata di Laura, dove gag con i discoli gemelli e battibecchi con il suo capo/ex/marito renderanno irriverente e godibile la serie anche a un pubblico stanco del solito poliziesco o non particolarmente amante di tale tipo di prodotto. Totalmente “Debra-centrico”, Mysteries of Laura deve tutta la sua fortuna a Debra Messing che finalmente torna a essere la cinica pasticciona, l’imperfetta donna che fu Grace, tanto amata dal pubblico per la sua ostentata umanità.