Sappiamo benissimo che Tom Hanks ha una ricca filmografia, che vanta alcuni capolavori della storia del cinema. Attore, regista, produttore, sceneggiatore e doppiatore, Hanks possiede una carriera fortemente versatile, che inizia negli anni ’80 con He Knows you’re alone. Forrest Gump nell’omonimo film, l’avvocato Andrew Beckett in Philadelphia, l’astronauta Jim Lovell in Apollo 13, la guardia carceraria Paul Edgecomb ne Il Miglio Verde, il naufrago Chuck Noland in Cast Away e il viaggiatore Viktor Navorski in The Terminal. I ruoli sopracitati rappresentano tutti delle interpretazioni storiche di Tom Hanks, ma invece di rievocare questi classici, stavolta ricorderemo dei film della sua carriera che sono passati in secondo piano e che, assolutamente, dovete recuperare.
1. Insonnia d’amore
Insonnia d’Amore (Sleepless in Seattle) è una commedia romantica del 1993, diretta da Nora Ephron, in cui Tom Hanks torna a recitare con la splendida Meg Ryan, dopo la commedia Joe Contro il Vulcano. Si tratta di una stravolgente storia d’amore tra Sam Baldwin, interpretato da Hanks, e Annie Reed (Meg Ryan). Sam è un giovane vedovo, con a carico il figlio Jonah che, in pena per il padre sempre triste e solo, decide di chiamare un call center durante la vigilia di Natale. La chiamata diventa virale e tutte le donne desiderano conoscere Sam e Jonah. Anche Annie ascolta la telefonata, e viene subito attratta dallo sconosciuto.
Questa pellicola rappresenta, per Tom, un film importante, in quanto inizia a mostrare quell’eclettismo che diventerà poi il suo marchio di fabbrica. Viene mostrata sia la sua vena drammatica, sia il suo lato umoristico da commedia. Per la prima volta, l’attore interpreta un adulto con problemi da adulto, come la morte della moglie, la responsabilità di crescere da solo un figlio e il dover fare i conti con la solitudine.
2. Ladykillers
In Ladykillers, commedia thriller del 2004 diretta dai Fratelli Coen, e remake di una commedia del 1955, Tom Hanks interpreta il professore G.H. Dorr, leader di un gruppo di ladri. La banda stabilisce come punto base di ritrovo, la casa di una vecchietta, per ordire i loro malefici piani. Il tutto, però, si complica quando la proprietaria della casa decide di denunciarli alla polizia, dopo aver scoperto le loro intenzioni. Hanks decise di accettare la sfida dei Fratelli Coen di interpretare un ruolo insolito con manie di grandezza.
Un personaggio nuovo per la sua ricca filmografia. La scelta dei Coen ricadde proprio sull’attore, per la sua versatilità e per la grande capacità di adattarsi a scene di gruppo.Hanks realizza una caricatura esasperata di G.H. Dorr, mettendo in luce il tipico inglese col British accent e numerosi stereotipi e luoghi comuni del Mississippi. Riesce ad imporsi sulla scena, sia per i costumi stravaganti e appariscenti, sia per il particolare linguaggio referenziale.
3. Cloud Atlas
Cloud Atlas, tratto dal romanzo L’Atlante delle Nuvole di David Mitchell e diretto dai fratelli Wachowski, è un intreccio fantascientifico di sei storie diverse, in cui gli stessi attori interpretano personaggi differenti. In realtà queste storie fanno parte di una logica più grande, dato che, in realtà, vanno considerate alla fine come un’unica storia. Ognuna si riflette sull’altra.
In questa pellicola Tom Hanks non può dimostrare meglio di così la sua versatilità, vestendo i panni di sei personaggi completamente diversi l’uno dall’altro. Se siete dei fan accaniti di Tom non potete perdervi questo film per niente al mondo. Dal malvagio dottore Henry Goose, fino ad arrivare all’eroe Zachry, passando per un avido manager d’hotel, per l’imbranato e timido Isaac Sachs, per il criminale Dermot Hoggins e per l’attore che interpreta Timothy Cavendish, Hanks dimostra la sua abilità nel sapersi calare in qualsiasi tipo di personaggio.
4. Captain Phillips
Captain Philipps, diretto da Paul Greengrass nel 2013, è un thriller drammatico e biografico, ispirato alla storia vera del Capitano Richard Philipps, interpretato da Tom Hanks, preso in ostaggio da alcuni pirati Somali che si vogliono appropriare della sua nave. Anche quando non doveva girare delle scene, Tom stava sempre sul set, non rilassandosi mai e tenendo sempre tutto sotto controllo. Si immedesimò così tanto con il personaggio, che la pressione sanguigna dell’attore salì vertiginosamente, temendo per la sua salute.
5. Il codice Da Vinci / Angeli e Demoni
Non potete non aver visto le prime due pellicole con protagonista Robert Langdon, ispirate ai romanzi di Dan Brown e dirette da Ron Howard. In ognuno di questi film, il simbolista Robert Langdon è alle prese con un mistero da scoprire, solitamente legato a codici e simboli. Se ancora non li avete visti, vi invitiamo ad affrettarvi, dato che il 13 Ottobre è uscito il terzo capitolo del franchise, Inferno.
Se nel Codice Da Vinci, Langdon doveva scoprire un enigma collegato alla Monna Lisa e Ultima Cena a Parigi, e in Angeli e Demoniaveva a che fare con la setta degli Illuminati, stavolta il professore deve rievocare le sue conoscenze di letteratura e poesia, perché entrerà letteralmente nell’Inferno Dantesco.