The Arrangement, la recensione: Star System e Scientology?

0

The Arrangement è la nuova (ed a quanto pare attesa) serie firmata E!, che riporta sullo schermo l’attore Michael Vartan nei panni di Terence, migliore amico della stella nascente del cinema Kyle West (Josh Henderson). L’inizio immortala la targa sulla Walk of Fame di Hollywood, legando l’intera serie al tema preponderante della trama: il successo. Kyle troverà in Megan (Christine Evangelista) la sincerità che tanto stava cercando tra i provini del suo prossimo film. Scontata, ma quasi inevitabile, comincia qui la loro storia, o meglio, comincia in sole 24 ore il loro matrimonio da star.

Oggettivamente, la serie non ha davvero nulla di originale, se non il mistero dietro all’istituto gestito da Terence, l’Institute of the Higher Mind, una sorta di rimando ad un probabile Scientology del nostro tempo. Non sarebbe quindi tutta farina del sacco di Kyle, il segreto del suo successo. Cosa c’è dietro alla terapia dell’istituto? Fortunatamente ci sono dieci episodi per scoprirlo, e non quaranta minuti. Ma ciò che davvero non convince è l’intero assetto della storia, costruita su personaggi deboli e anonimi, in cui forse rispecchiarsi per il desiderio di perseverare nella propria vocazione. Una sorta di teen drama con una versione più marcata e divertente di Marissa Cooper, incapace di rifiutare soldi e fama.

La fabbrica è sempre la stessa, prodotti televisivi di puro intrattenimento destinati ad essere dimenticati (non tutti, per fortuna). È però un mix insolito, quello dello star system e del Scientology in forma di fiction, sottolineando come il potere riesca a controllare le menti più deboli, manipolando i sogni altrui a proprio piacimento. Suona familiare? Dal 5 Marzo è stato rilasciato il resto della serie per levarci il dubbio.

Share.

About Author

Space Lover. Porn. Refn Lover.

Leave A Reply