nfine l’Autunno. Le foglie cadono e tutto lentamente sembra rimettersi in moto, in un cerchio che deve inesorabilmente chiudersi e tagliare fuori tutto quello che non serve più. Non c’è più spazio per la pigrizia dell’Estate, gli scossoni della Primavera, la calma dell’Inverno: siamo tutti qui e attendiamo ciò che il futuro ci riserva.
Le ragazze Gilmore sembrano risvegliarsi dal torpore delle precedenti stagioni e prendono di petto i loro percorsi: Lorelai attraverso il viaggio, solamente spirituale ma molto poco materiale, nella natura, che si rivela estremamente decisivo. Se da una parte infatti, assistiamo alla tanto sospirata decisione di sposare Luke, dall’altra la vera svolta interiore sembra essere la riconciliazione con la famiglia, attraverso la commovente telefonata ad Emily e la condivisione del ricordo più felice con il padre.
Le chiusure di Rory, invece, sembrano prenderla di sorpresa, in una spettrale e vuota via di Stars Hollow, dove si presenta la Brigata della Vita e della Morte al gran completo per un’ultima, grande serata di avventura e follia (forse un po’ troppo) sopra le righe. Questa è l’occasione di Rory di dire addio al mondo dorato dei suoi venti anni, nonché all’amore, grande, ma ormai giunto alla sua conclusione, per Logan. Finalmente Rory può dedicarsi al suo grande progetto, il libro che abbiamo visto prendere forma per tutti questi anni, la storia che ci ha portato fino a qui e che ha ancora qualche sorpresa da svelare.
Tutti i nodi devono, necessariamente, tornare al pettine; ognuno, ordinatamente, ritrova il proprio posto nel mondo, chi attraverso forti dichiarazioni di amore, come Luke, chi con gli occhi di chi è ormai lontano da questo mondo ma lo ricorda con affetto, come Dean, chi attraverso la propria estemporanea ma significativa presenza, come Sookie. E infine chi, come Emily, senza ombra di dubbio miglior personaggio di tutta la serie, si lascia dietro il dolore e porta, nella propria nuova vita, solo l’entusiasmo e l’amore che 50 anni di vita insieme alla propria anima gemella le hanno saputo donare.
Ci ritroviamo quindi insieme a Lorelai e Rory, in una Stars Hollow fatata come non mai, a voler ricordare tutto esattamente come è ora, tutto al proprio posto… almeno fino alle fatidiche quattro parole finali, che chiudono il cerchio e immediatamente ne riaprono un altro, incredibilmente inaspettato ma allo stesso tempo perfettamente simmetrico.
Questo revival non ci ha forse dato la chiusura che aspettavamo, non ci ha fatto vedere tutto quello che potevamo e volevamo vedere, ma lascia lo spazio per l’inizio di una nuova esistenza, per continuare quel chiacchiericcio familiare e costante che abbiamo ascoltato al principio di Inverno. Se a continuarlo saranno i Palladino o la nostra immaginazione, poi, è ancora tutto da vedere.
