Spotted: Coco Mademoiselle

0

Prodotto: Coco Mademoiselle
Regia: Joe Wright
Cast: Keira Knightley
Musica: It’s a man’s, man’s, man’s world – Joss Stone
Extra: Behind the Scenes


” Ogni pezzo ha le stesse atmosfere di una breve poesia. Non capisco perchè la pubblicità di un profumo non debba essere poetica”

 Joe Wright

Ci sono sodalizi nati inconsapevolmente che crescono e migliorano suggellando insieme un comune obiettivo: rappresentare e modellare la bellezza. Joe Wright e Keira Knightley, il pittore e la musa, si incontrano sul set di Pride & Prejudice e si ritrovano, due anni più tardi, in Espiazione. Il loro è un percorso binario in cerca dell’eleganza, mista a novità e stile, culminato con Anna Karenina, la più audace rappresentazione del romanzo mai realizzata. C’è modernità, nel volto spigoloso dell’attrice, c’è un’intelligente e misurata follia nelle idee del regista che ha portato la Russia contraddittoria di Tolstoj dietro il sipario di un teatro barocco. Dopo l’esperimento, riuscito, del primo spot, Chanel affida alla coppia un altro impegno per promuovere lo storico profumo, Coco Mademoiselle, e lo scenario è diverso. Stavolta ci troviamo avvolti da rassicuranti tonalità beige, intervallate da visioni pallide e dettagli nocciola, il colore dei capelli e degli occhi della protagonista, una “superdonna Chanel”, come la descrive la Knightley, che in sella alla sua Ducati originale degli anni ’70, percorre Place de la Concorde ed arriva nella lussuosa residenza dove una troupe la attende per iniziare una sessione fotografica.

Superato il sottile riferimento all’Antonioni di Blow Up, lo spot incasella una serie di suggestioni che lasciano macchinare la fantasia di chi guarda: è una Coco forte, fiera e molto sensuale, nuda ma allo stesso tempo coperta da un velato pudore, si concede per poi fuggire via dall’universo maschile, sul viale della propria indipendenza. Così inforca di nuovo la motocicletta, cromaticamente abbinata alla mise che Karl Lagerfeld ha disegnato ad hoc, mentre scivola dolcemente la cover di It’s a Man’s, Man’s, Man’s World cantata da Joss Stone, quasi un avvertimento, un dictat che la maison accetta con propositi di cambiamento. Joe Wright si conferma, anche nello spazio limitato di tre minuti, un autore brillante e personale, che trova in Keira Knightley il prolungamento delle sue idee. Idee a volte folli, come abbiamo detto, ma indimenticabili. D’altronde, lo dice lui stesso: ”Fondamentalmente, mi piace mettermi in mostra“. Ora è tutto più chiaro.


Share.

About Author

Leave A Reply