Spotted: Be Unexpected

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Prodotto: Bleu de Chanel
Regia: Martin Scorsese
Cast: Gaspard Ulliel, Ingrid Schram
Musica: Rolling Stones – She Said Yeah
Extra: Backstage Making Of


” Sembrava di essere sul set di un film, e non di una pubblicità: il set, l’ambiente, era più come quelli che si hanno durante un vero feature film. Peccato sia durato solo cinque giorni, sarei andato avanti per settimane. ”

Gaspard Ulliel

Un minuto e venti per trasformare un concetto in immagine e definire il nuovo Uomo secondo Chanel, un’impresa che nelle mani di Martin Scorsese inizia con una corsa verso la metropolitana di New York i cui suoni si mischiano con le note dei Rolling Stones: Gaspard Ulliel, incarnazione di un attore disilluso, si divide tra la sua libertà di esprimersi raccontata dietro una sedici millimetri in un rincorrersi sfrenato con diverse ragazze per la città, ed una conferenza stampa in cui il sorriso spensierato non c’è più, sostituito dalla serietà del suo lavoro. Il ritmo di Scorsese è rapido e tinto di blu, le informazioni ci raggiungono a ritmo veloce con sequenze che tornano dal passato al presente, in un viaggio nella mente del personaggio che avviene nello spazio di un respiro.

“Would you like her to rephrase the question?” è la domanda che gli viene posta, quasi a volerlo incalzare in una risposta che avviene, ma non è affatto quella aspettata – così come non è aspettato il movimento successivo. Cadono i muri della convenzione assieme a quelli della sala, ed il canonico non esiste più: con una frase, “i’m not going to be the person I’m expected to be anymore”, il personaggio di Hector si libera delle sue catene ed il puzzle di momenti e ricordi si districa nell’immaginario dello spettatore, creando l’immagine di un uomo diverso, che rifiuta di essere chiuso nelle convenzioni del suo ordinario a favore della libertà dell’inaspettato. Bleu de Chanel viene presentato così, nello sguardo color ghiaccio di un Ulliel che firma l’incarnazione di un uomo determinato a vivere una vita che, proprio come il profumo che indossa, è Unexpected.

Lanciato nell’autunno 2010 come nuovo profumo di punta per uomo (sostituendo Allure che lo era stato per undici anni prima di lui), Bleu de Chanel si presenta come una fragranza sobria ed elegante che esattamente come Chanel n°5 per le donne, rappresentato prima da Nicole Kidman e poi da Audrey Tautou, ha bisogno di un lancio pubblicitario adeguato. La casa di moda mette in campo il premio Oscar Martin Scorsese e lo affianca al “Kaiser” Karl Lagerfeld per la costruzione di uno spot che diventa omaggio al genere flash movie e si dipinge di sequenze rapide e suggeritrici di uno stato mentale, il cui unico indizio è il colore blu che domina l’intera atmosfera. Scorsese non manca di aggiungere due riferimenti ad altre opere, come la celebre scena della conferenza stampa di Notting Hill tra Hugh Grant e Julia Roberts e addirittura, in alcuni secondi, una ripresa del celeberrimo Blow Up di Michelangelo Antonioni, in una scena talmente iconica da essere diventata anche il poster del film e che viene ripresa da Ulliel nell’istante in cui riprende la modella sdraiata sul pavimento dall’alto.

A dispetto della maniacale attenzione ai dettagli, la bottiglia di profumo non compare mai e non viene suggerita allo spettatore, che di conseguenza non interiorizza l’oggetto in sé quanto piuttosto l’idea che quel prodotto si porta dietro e che quindi porterebbe il suo utilizzo: un gioco più fine e delicato, che Scorsese mette in atto con la solita maestria. Bleu The Film viene realizzato in cinque giorni e mette in moto una vera e propria macchina simile a quella vista per i lungometraggi: strade di New York, metropolitane deserte e set in teatri di posa vengono messi al servizio dell’intera messa in scena e del regista premio Oscar e viene a costare alla casa di moda ben 4 milioni di dollari, cifre da capogiro se si pensa che sono state usate per 90 secondi di pellicola – e tuttavia ben spese, considerando che ad oggi dopo quasi quattro anni dalla messa in onda dello spot quelle immagini dense di blu sono ancora un’icona, ed il profumo è ancora in ascesa secondo il bilancio di vendite di casa Chanel. Un risultato decisamente Unexpected date le critiche che lo spot ha ricevuto nel momento del suo rilascio, che tuttavia non sembrano essere riuscite a scalfirne la potenza comunicativa.


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